29 gennaio, 2009

Solidarietà per Garabombo

Associazione GARABOMBO l'invisibile
Appello alla solidarietà

Ora che la vicenda del centro sociale occupato e autogestito La Talpa e l'orologio, nonostante le difficoltà, viene concretamente affrontata, ci troviamo invece di fronte alla curiosa eventualità di non avere una sede per la bottega del commercio equo e solidale, gestita dall'associazione Garabombo l'invisibile.

Proprio mentre in ogni regione d'Italia stanno venendo alla luce provvedimenti di sostegno, e la Liguria è stata la prima a varare una legge ad hoc, ad Imperia la superficialità delle istituzioni potrebbe causare la chiusura dell'unica realtà che in questi anni ha diffuso sul territorio le tematiche del commercio equo, riuscendo anche a creare due
posti di lavoro ed a sperimentare l'inserimento lavorativo e sociale per persone disabili.

Ad oggi non è stata individuata alcuna soluzione, chiediamo perciò il rispetto degli accordi sottoscritti, che prevedono l'individuazione di una sede adeguata al proseguimento delle attività della bottega.

per aderire: http://www.garabombo.org/garabombo_appello.php

associazione GARABOMBO l'invisibile
Viale Matteotti 23 Imperia

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23 gennaio, 2009

Contro lo sgombero del C.S. Conchetta - Milano

Riprendiamoci COX 18! - Firma l'appello
In questi mesi un po’ ovunque a Milano, nel contesto della mostra It’s Difficult di Alfredo Jaar, si potevano scorgere cartelli con la domanda Cos’è la cultura? La risposta di Letizia Moratti e Riccardo De Corato ci è giunta in questi giorni, con la chiusura di uno dei luoghi culturalmente più dinamici e stimolanti della città. Il tutto in nome di uno spirito legalitario di cui gli stessi amministratori non sembrano dare prova quando in gioco sono questioni edilizie, sanità privata o poteri forti. Con sgomento abbiamo appreso dello sgombero di Cox 18. In una città sempre più tetra e asfittica, Cox 18 ha rappresentato per tutti noi un punto di riferimento importante. Una programmazione musicale di alto livello, aperta sul mondo a 360 gradi, che dava a molti, e a prezzi irrisori, la possibilità di confrontarsi con le produzioni più innovative o, in altre serate, di ballare o fare quattro chiacchiere. Questo sarebbe già abbastanza, ma non è certo tutto. Nel corso degli anni Cox 18, con al suo interno la Libreria Calusca e l’Archivio Primo Moroni ha costituito un luogo unico di confronto fra le idee. Tutti noi abbiamo presentato i nostri libri, abbiamo organizzato dibattiti o vi abbiamo assistito. Se c’era un’idea, in Cox 18 la si poteva realizzare, magari testandola per poi portarla altrove. Presentazione di libri, si diceva, ma anche rassegne cinematografiche, convegni, seminari, spettacoli teatrali o di danza, mostre o installazioni. E magari tutto insieme, unendo forme e mondi distanti. Non è questa la sede per illustrare tutto quello che Cox 18 ha fatto in più di dieci anni. Noi lo sappiamo e ci auguriamo che il collettivo di gestione sappia, in queste settimane, rendere consapevoli coloro che non lo sono dell’importanza di Cox 18, della sua storia, del livello delle iniziative che in questi anni si sono succedute.C’è un’immagine che rende chiaramente l’idea di che cosa sia la cultura per Letizia Moratti e Riccardo De Corato: i poliziotti che si avventano sui libri della Calusca e dell’Archivio Moroni per sequestrali e spedirli al macero. Fortunatamente qualcuno li ha fermati, almeno per il momento. Ma Cox 18 è sotto sequestro. Non può finire così. Ormai siamo quasi al capolinea. Non resta più molto, in questa città, che non sia consumo scadente o trash provinciale. Da qualche parte bisogna iniziare a fare qualcosa per porre fine al “genocidio” culturale avanzato inesorabilmente in questi ultimi anni.Mobilitiamoci per difendere Cox 18, la Libreria Calusca e l’Archivio Primo Moroni.
Marco Philopat
Notizie e approfondimenti sul sito Carmillaonline

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Appendete le bandiere palestinesi ai balconi

Le cose che diciamo di solito le facciamo. Appendete la bandiera palestinese al vostro balcone e alle vostre finestre In conclusione della grande manifestazione di sabato 17 gennaio a Roma, abbiamo lanciato l'appello ad appendere le bandiere palestinesi al nostro balcone. Noi abbiamo cominciato a farlo perchè siamo abituati a fare le cose che diciamo. La mobilitazione per la Palestina non è finita sabato 17 gennaio, al contrario adesso viene la parte più difficile e occorre lottare e vincere anche sul piano della comunicazione.Quindi: appendete le bandiere. Se non le avete cercatele, cucitele, acquistatele. Fate una fotografia e inviatela ai giornali e a forumpalestina@ libero.it indicando la città. Fate circolare questo messaggio a tutti gli indirizzi che avete a disposizione.
Un abbraccio e buon lavoro
Il Forum Palestina

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10 gennaio, 2009

DECRETO MISSIONI, CANCELLATA LA COOPERAZIONE CIVILE

da Lettera22 Venerdi' 9 Gennaio 2009
Il dl varato dal governo e ormai pubblicato sulla Gazzetta ufficiale taglia oltre 100 milioni di euro alle attività civili. Penalizza gli Esteri e privilegia la Difesa. Toglie fondi a Ong e associazioni e favorisce la cooperazione dei militari. Dopo i tagli della Finanziaria che retocedono ancora l'Italia nel campo della lotta alla povertà, un giro di boa circondato da un grande silenzio. E da un altrettanto imbarazzato disagio
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